lunedì 22 novembre 2010

BRUTTA GIORNATA DI CAMPIONATO

ASSATA SHAKUR - ASSICURAUTO 2-2
PER QUESTA PARTITA NON METTEREMO IL RESOCONTO PER INTERO PERCHE' L'INCONTRO E' STATO MACCHIATO DA GRAVI EPISODI DI RAZZISMO.
AL 6 ASSATA IN VANTAGGIO CON SINA
AL 17 RADDOPPIO DI ANTONIO
NEL SECONDO TEMPO
AL 5 AL 9 IN GOAL PER ASSICURAUTO 
2 A 2 FINALE

COMUNICATO UFFICIALE

Dalla nazionale ai campi amatoriali il razzismo non cambia faccia

Inoltriamo queste righe per denunciare un fatto gravissimo accaduto ieri sera durante lo svolgimento del campionato amatoriale di calcio a sette , organizzato dalla Sportware di Osimo.
Il fatto in questione si è manifestato durante la quinta di campionato in cui si sono fronteggiate la squadra delle Polisportiva Antirazzista Assata Shakur e la squadra Assicurauto.
Come ormai è bene noto a tutti, la squadra della Polisportiva Assata Shakur, proprio in virtù delle campagne che da quasi dieci anni porta avanti contro il razzismo e per il riconoscimento dei diritti per tutti, è composta per metà da giovani migranti provenienti da differenti parti del mondo.
Tutti giunti in Italia, da chi ormai da venti anni a chi è giunto da meno di anno, per tentare di costruire una vita migliore, fuggendo dalla povertà e dalle guerre. Condizione ormai permanente in cui versano la maggior parte dei paesi nel mondo.
Sono stati proprio questi ragazzi vittime dell’increscioso episodio che per tutta la durata della partita gli ha visti offesi ed umiliati sotto i ripetuti insulti razzisti pronunciati dal portiere avversario.
Frasi come “negro di merda”, “tornatevene nel vostro paese”,non ci avete il permesso di soggiorno non potete giocare” sono state urlate continuamente, udite da tutti presenti, non solo dagli stessi giocatori ma anche dalle pubblico che assisteva alla partita.
L’unico a non averle ascoltate è stato proprio l’arbitro, che evidentemente come spesso accade a fatto finta di niente pur di non prendere nessun provvedimento a riguardo nonostante i ripetuti solleciti.
E così, quella che doveva essere una tranquilla competizione sportiva in cui principalmente si partecipa per divertirsi e per stare bene insieme, si è trasformata in un momento di umiliazione per i giocatore stranieri alterando lo spirito e i principi che sottendono allo sport e a quella parte di umanità a cui sicuramente non appartengono né la squadra avversaria(due giocatori in particolare) né tanto meno l’arbitro in campo ieri sera.
È vergognoso che si tollerino atti discriminatori e violenti come quelli a cui abbiamo assistito ieri sera.
Ed è soprattutto paradossale che oggi proprio questi gesti d’intolleranza che sono nemici dello sport possono trovare cittadinanza durante una partita di calcio e che al contrario, a dei ragazzi desiderosi di tirare un calcio a un pallone, gli venga negato il diritto di farlo in base al possesso o meno del permesso di soggiorno. .Documento che sempre di più è sottoposto all’ arbitrarietà del funzionario di turno e soprattutto regolato da una legge truffa che non permette di fatto, attraverso i suoi contradditori meccanismi burocratici, di essere accessibile per che vorrebbe regolarizzarsi.
Con questo comunicato vogliamo lanciare un appello sia agli organizzatori del torneo che ai vari rappresentanti istituzionali, affinché prendano pubblicamente le distanze dalle parole razziste urlate ieri sera contro i giocatori della polisportiva Antirazzista Assata Shakur . Chiediamo inoltre la squalifica del portiere della squadra Assicurauto che si è permesso pubblicamente di offendere con insulti razzisti i giocatori avversari e dal quale ci auguriamo di ricevere al più presto le sue scuse.
A lui e a tutti coloro, complici, che ieri sera hanno ignorato lo sfogo razzista rispondiamo con le stese parole usate da un giocatore iraniano a cui sono state rivolte le offese , ovvero gridando: “siamo tutti italiani” “siamo tutti cittadini”!

Ricordiamo che per le due prime partita iniziali questa società è entrata con l’autorizzazione della stessa organizzazione con striscioni e slogan anti razzisti nell’ambito della settimana europea della F.A.R.E., oggi invece ci vediamo attaccati violentemente da frasi razzisti e per questo chiediamo un intervento ufficiale.

IL PRESIDENTE
ABRAM Alessio 


RICEVIAMO DALLA NOSTRA STEFANIA :
Questa volta non ho molto da dire o da raccontare di questa partita...iniziata alla grande, ma poi rovinata da degli eventi spiacevoli che a volte mi fanno vergognare di essere italiana.
Episodi doi razzismo nei conforntio dell'assasta shakur, hanno rovinato una serata dove gli unici protagonisti dovevano essere: IL CALCIO E IL DIVERTIMENTO.
Posso solo dire che la squadra dell'assata shakur è composta da ragazzi meravigliosi, che si impegnano fino in fondo e che credono in quello che fanno, è un gruppo molto affiatato e sono fiera di farne parte
Forse in questo caso la squadra dell'aassicurato, sapendo della grande forza di questa squadra, ha pensato bene di giocare sul livello psicologico, provocando i nostri ragazzi con aggettivi molto gravi e offensivi(es. PERMESSO DI SOGGIORNO SCADUTO...) , ma l'unico risultato che hanno ottenuto, è la figuraccia e l'immaturita' che hanno dimostrato.

FORZA ASSATA SHAKUR ANCONA 2001 SIETE GRANDI , OGNUNO STA DANDO TANTO PER RENDERE GRANDE QUESTA SQUADRA.

FORZA RAGAZZI !!!!





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