sabato 9 ottobre 2010

Ancona- Uniti contro la crisi
Contro la crisi un progetto comune
Contro la precarietà costruiamo reti di cooperazione sociale

Domenica 10 Ottobre torneo antirazzista
verso la manifestazione del 16 ott. a Roma

Noi, della Polisportiva Assata Shakur ci ritroveremo domenica 10 ottobre per una grande giornata di festa in cui saranno presenti tutte quelle esperienze vive che animano ogni anno il mondialito antirazzista. Ci siamo dati appuntamento al parco della Cittadella, luogo in cui disputeremo un torneo di calcio all’interno di un area verde che ormai da diverso tempo non viene curata dal comune e sulla quale non gravita nessun progetto.
La comunità allargata dei migranti latino-americani regolarmente si ritrova in questo campo che, nel momento in cui l’hanno iniziato a sfruttare, era completamente incolto e possedeva due porte metalliche senza reti. Possiamo dire che, il campo in maniera naturale, nel tempo ha cambiato volto, grazie all’impegno delle persone che ogni giorno di più se lo sono sentito proprio. Quando diciamo proprio, intendiamo un proprio comune che si crea da un bisogno quasi fisiologico di stare insieme, ritrovarsi, dialogare per affrontare le sfide quotidiane. Ad oggi lo spazio se lo sono auto-assegnato e grazie a chi lo frequenta tutti i fine settimana è diventato un luogo veramente accogliente. L’erba è sempre tagliata, le porte hanno le reti, a bardo capo si può stare comodamente seduti grazie alle sedie, ai tavoli che appositamente sono stati portati. La domenica si improvvisano merende o cene che richiamano numerose famiglie. Per molti è diventato un appuntamento fisso che ha messo in movimento relazioni, affetti , progetti comuni. 
Domenica 10 ottobre sarà anche infatti l’occasione per raccogliere fondi da destinare ad una famiglia argentina che da poco ha perso una figlia in un incidente stradale. 
Tutto questo diventa un potente antidoto contro la crisi strutturale che stiamo vivendo. Ci rendiamo conto che non possiamo giocare solo in difesa ma che oggi sia diventato necessario progettare forme comuni ed autonome in grado di produrre ciò di cui abbiamo bisogno. In questo esercizio di essere e fare comune riacquistiamo quel potere di forza che ci permette di riaffermare tutti quei diritti che oggi non sono più garantiti. Ancora una volta sentiamo l’esigenza di ripartire da noi, da un noi comune che sarà presente il 16 ottobre a Roma e che getta lo sguardo molto più avanti, consapevoli che non siamo soli!

DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 18.00 - CAMPO SAN COSTANZO
PRANZO CON PRODOTTI TIPICI SUD AMERICANI
RACCOLTA ADESIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 16 OTTOBRE A ROMA

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